Descrizione

Comune di pianura, di origine antica, la cui economia si basa sulle tradizionali attività agricole (soprattutto risicole), affiancate da modeste iniziative industriali. I borgovercellesi o burghini, che presentano un indice di vecchiaia molto elevato, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nel nucleo urbano di Bivio Sesia, contiguo al comune di Vercelli, nonché in case sparse. La posizione geografica di pianura comporta che il profilo geometrico del territorio comunale subisca variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L’abitato si estende con pianta irregolare lungo l’asse della strada statale; il suo andamento plano-altimetrico è tipico delle zone di pianura.

Comune di pianura, di origine antica, la cui economia si basa sulle tradizionali attività agricole (soprattutto risicole), affiancate da modeste iniziative industriali. I borgovercellesi o burghini, che presentano un indice di vecchiaia molto elevato, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nel nucleo urbano di Bivio Sesia, contiguo al comune di Vercelli, nonché in case sparse. La posizione geografica di pianura comporta che il profilo geometrico del territorio comunale subisca variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L’abitato si estende con pianta irregolare lungo l’asse della strada statale; il suo andamento plano-altimetrico è tipico delle zone di pianura.

Storia

Il toponimo deriverebbe dalla voce latina BURGULUS, diminutivo di BURGUS (SPECULATORUM); si tratta infatti di un fortino prelongobardico utilizzato per sorvegliare l’area circostante. Fu soggetta alle signorie locali prima di passare sotto la giurisdizione del comune di Vercelli nel 1180. Fu teatro di aspre battaglie tra austriaci e piemontesi nel 1859. Il castello originario fu distrutto durante le lotte tra Gian Galeazzo Visconti e Giovanni il Paleologo tra il 1356 e il 1363; il nuovo, ricostruito nel 1411, ospitò Torquato Tasso. Nei suoi dintorni si trova il forte “fantasma” Sandoval, così chiamato in onore di Francesco Sandoval y Royas, duca di Lerna. Nel 1612, durante il dominio spagnolo, il governatore di Milano don Giovanni de Mendoza fece costruire questa fortificazione al guado del fiume Sesia per vigilare su un eventuale attacco delle milizie del duca di Savoia. Dopo numerosi scontri tale fortezza fu smantellata nel 1660 dopo la firma del trattato dei Pirenei. A testimonianza della sua esistenza nulla resta tranne alcune mappe che consentono di identificare il luogo dove sorgeva. Tra gli altri edifici di notevole pregio storico-architettonico meritano una citazione: la parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita nel XV secolo, di cui restano una torre e l’antimuro perimetrale, e la confraternita di Santa Caterina, al cui interno è presente un quadro di scuola laniniana raffigurante Maria Vergine con il Bambino e due Angeli.

Il toponimo deriverebbe dalla voce latina BURGULUS, diminutivo di BURGUS (SPECULATORUM); si tratta infatti di un fortino prelongobardico utilizzato per sorvegliare l’area circostante. Fu soggetta alle signorie locali prima di passare sotto la giurisdizione del comune di Vercelli nel 1180. Fu teatro di aspre battaglie tra austriaci e piemontesi nel 1859. Il castello originario fu distrutto durante le lotte tra <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=GIANGALEAZZOVISCONTI'>Gian Galeazzo Visconti</a> e Giovanni il Paleologo tra il 1356 e il 1363; il nuovo, ricostruito nel 1411, ospitò Torquato Tasso. Nei suoi dintorni si trova il forte “fantasma” Sandoval, così chiamato in onore di Francesco Sandoval y Royas, duca di Lerna. Nel 1612, durante il dominio spagnolo, il governatore di Milano don Giovanni de Mendoza fece costruire questa fortificazione al guado del fiume Sesia per vigilare su un eventuale attacco delle milizie del duca di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SAVOIA'>Savoia</a>. Dopo numerosi scontri tale fortezza fu smantellata nel 1660 dopo la firma del trattato dei Pirenei. A testimonianza della sua esistenza nulla resta tranne alcune mappe che consentono di identificare il luogo dove sorgeva. Tra gli altri edifici di notevole pregio storico-architettonico meritano una citazione: la parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita nel XV secolo, di cui restano una torre e l’antimuro perimetrale, e la confraternita di Santa Caterina, al cui interno è presente un quadro di scuola laniniana raffigurante Maria Vergine con il Bambino e due Angeli.

Economia

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali è sede di una stazione dei carabinieri. Nel quadro economico locale l’agricoltura, basata sulla coltivazione di cereali, ortaggi e foraggi, conserva un ruolo importante. Si allevano bovini e avicoli. L’industria è costituita da aziende che operano nei comparti alimentare (in particolare per la lavorazione e conservazione della carne), tessile, della lavorazione del legno, dei mobili, metallurgico, meccanico, cantieristico ed edile. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Le strutture sociali annoverano una casa di riposo; le scuole garantiscono la frequenza delle classi dell’obbligo. Non si registrano strutture atte ad assicurare la conservazione del patrimonio storico e artistico come musei, biblioteche, pinacoteche, ecc. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e, in minor misura, di soggiorno; quelle sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali è sede di una stazione dei carabinieri. Nel quadro economico locale l’agricoltura, basata sulla coltivazione di cereali, ortaggi e foraggi, conserva un ruolo importante. Si allevano bovini e avicoli. L’industria è costituita da aziende che operano nei comparti alimentare (in particolare per la lavorazione e conservazione della carne), <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TESSILE'>tessile</a>, della lavorazione del legno, dei mobili, metallurgico, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MECCANICO'>meccanico</a>, cantieristico ed edile. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Le strutture sociali annoverano una casa di riposo; le scuole garantiscono la frequenza delle classi dell’obbligo. Non si registrano strutture atte ad assicurare la conservazione del patrimonio storico e artistico come musei, biblioteche, pinacoteche, ecc. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e, in minor misura, di soggiorno; quelle sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Abbastanza apprezzata dagli amanti della natura, della cultura e dell’arte, offre l’opportunità anche di effettuare escursioni nella Riserva Naturale dell’Isolone di Oldenico inserita nel Parco Naturale Lame del Sesia. È poco frequentata per lavoro, in quanto il modesto livello delle sue attività produttive non consente di assorbire neppure tutta la manodopera del posto, costretta ogni giorno a raggiungere le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tuttavia, sebbene sia ancora in una fase evolutiva, ha intrapreso un’opera di valorizzazione atta a richiamare visitatori dai centri vicini, con un buon numero di manifestazioni che ricorrono durante l’anno, tra cui si segnalano: le fiere di febbraio, di maggio e di agosto; la festa di Sant’Evasio, l’8 settembre; la fiera dell’Addolorata, il 15 settembre, e quella di dicembre. La festa patronale, dedicata a Maria Santissima Assunta, si celebra il 15 agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il 16 agosto.

Abbastanza apprezzata dagli amanti della natura, della cultura e dell’arte, offre l’opportunità anche di effettuare escursioni nella Riserva Naturale dell’Isolone di Oldenico inserita nel Parco Naturale Lame del Sesia. È poco frequentata per lavoro, in quanto il modesto livello delle sue attività produttive non consente di assorbire neppure tutta la manodopera del posto, costretta ogni giorno a raggiungere le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tuttavia, sebbene sia ancora in una fase evolutiva, ha intrapreso un’opera di valorizzazione atta a richiamare visitatori dai centri vicini, con un buon numero di manifestazioni che ricorrono durante l’anno, tra cui si segnalano: le fiere di febbraio, di maggio e di agosto; la festa di Sant’Evasio, l’8 settembre; la fiera dell’Addolorata, il 15 settembre, e quella di dicembre. La festa patronale, dedicata a Maria Santissima Assunta, si celebra il 15 agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il 16 agosto.

Località

Bivio Sesia

Bivio Sesia

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Borgo Vercelli rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.