Descrizione

Centro collinare, di origine medievale, presenta un vivace sistema economico in cui alle tradizionali attività agricole sono affiancate le più moderne attività industriali. I borgettani, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale, interessato da forte espansione edilizia; il resto della popolazione è distribuita nelle località Corsitti e San Carlo, nei nuclei urbani minori Romitello e Santuario di Romitello, nonché in case sparse. Il territorio, bagnato da numerosi corsi d’acqua, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate: si raggiungono i 1.194 metri di quota. L’abitato, a pianta triangolare, è adagiato sul dolce pendio di una collina che si affaccia sul golfo di Castellammare, circondato dai monti Carrubbella, Platti, Crocefia e Gradara. Presenta un andamento plano-altimetrico ondulato.

Centro collinare, di origine medievale, presenta un vivace sistema economico in cui alle tradizionali attività agricole sono affiancate le più moderne attività industriali. I borgettani, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale, interessato da forte espansione edilizia; il resto della popolazione è distribuita nelle località Corsitti e San Carlo, nei nuclei urbani minori Romitello e Santuario di Romitello, nonché in case sparse. Il territorio, bagnato da numerosi corsi d’acqua, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate: si raggiungono i 1.194 metri di quota. L’abitato, a pianta triangolare, è adagiato sul dolce pendio di una collina che si affaccia sul golfo di Castellammare, circondato dai monti Carrubbella, Platti, Crocefia e Gradara. Presenta un andamento plano-altimetrico ondulato.

Storia

Probabilmente arabe le origini del toponimo, precisamente da “burg”, ‘torre’, forse adattamento del greco “pýrgos”. Nel latino medievale è attestato come “Burgettum”. La sua origine medievale, è testimoniata da alcuni documenti del XIII secolo, nei quali si apprende che nel 1294 il borgo era sottoposto alla giurisdizione di Simone d’Escole. Nel 1351, la proprietà del borgo passa nelle mani di Margherita de Blando, la quale la dona in eredità al monastero di San Martino delle Scale. Nel XV secolo, invece, la proprietà dello stesso passa ai monaci del monastero di Santa Maria delle Ciambre. Tra le testimonianze storico-architettoniche che costituiscono il suo patrimonio si segnalano: i ruderi del monastero di Santa Maria delle Ciambre, eretto nel XV secolo; la chiesa madre, dedicata a Santa Maria Maddalena, costruita nel XVIII secolo, al cui interno sono custodite pregevoli opere d’arte, affiancata da un campanile barocco del 1762; la chiesa della Madonna di Loreto e quella di San Nicolò di Bari, edificate nell’Ottocento. Poco lontano dal centro abitato si erge il santuario della Madonna di Romitello, del Quattrocento, al cui interno si possono ammirare notevoli dipinti.

Probabilmente <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARABE'>arabe</a> le origini del toponimo, precisamente da “burg”, ‘torre’, forse adattamento del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECO'>greco</a> “pýrgos”. Nel latino medievale è attestato come “Burgettum”. La sua origine medievale, è testimoniata da alcuni documenti del XIII secolo, nei quali si apprende che nel 1294 il borgo era sottoposto alla giurisdizione di Simone d’Escole. Nel 1351, la proprietà del borgo passa nelle mani di Margherita de Blando, la quale la dona in eredità al monastero di San Martino delle Scale. Nel XV secolo, invece, la proprietà dello stesso passa ai monaci del monastero di Santa Maria delle Ciambre. Tra le testimonianze storico-architettoniche che costituiscono il suo patrimonio si segnalano: i ruderi del monastero di Santa Maria delle Ciambre, eretto nel XV secolo; la chiesa madre, dedicata a Santa Maria Maddalena, costruita nel XVIII secolo, al cui interno sono custodite pregevoli opere d’arte, affiancata da un campanile <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=BAROCCO'>barocco</a> del 1762; la chiesa della Madonna di Loreto e quella di San Nicolò di Bari, edificate nell’Ottocento. Poco lontano dal centro abitato si erge il santuario della Madonna di Romitello, del Quattrocento, al cui interno si possono ammirare notevoli dipinti.

Economia

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di stazione dei carabinieri. L’agricoltura produce cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, agrumi e altra frutta; si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è costituita da aziende di piccole e medie dimensioni, che operano nei comparti: estrattivo, alimentare, dell’abbigliamento, cartario, della fabbricazione di prodotti petroliferi, dei materiali da costruzione, dei laterizi, della metallurgia e dell’edilizia. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quello bancario. Tra le strutture sociali si annoverano una casa di riposo e un orfanotrofio. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria. L’arricchimento culturale è garantito dal alcune biblioteche. Alla diffusione dell’informazione e della cultura provvedono anche due emittenti radiotelevisive locali. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di stazione dei carabinieri. L’agricoltura produce cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMI'>agrumi</a> e altra frutta; si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è costituita da aziende di piccole e medie dimensioni, che operano nei comparti: estrattivo, alimentare, dell’abbigliamento, cartario, della fabbricazione di prodotti petroliferi, dei materiali da costruzione, dei laterizi, della metallurgia e dell’edilizia. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quello bancario. Tra le strutture sociali si annoverano una casa di riposo e un orfanotrofio. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria. L’arricchimento culturale è garantito dal alcune biblioteche. Alla diffusione dell’informazione e della cultura provvedono anche due emittenti radiotelevisive locali. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, presenta, comunque, valide attrattive sia architettoniche che paesaggistiche. Uscendo dal centro abitato è possibile raggiungere facilmente la riviera siciliana e il lago Poma; per gli amanti della montagna è, inoltre, possibile effettuare interessanti escursioni e raggiungere il monte Mirto (1.076 m) da cui si gode di uno splendido panorama. Tra le manifestazioni folcloristiche o religiose, che allietano la comunità locale e i visitatori dai dintorni, meritano di essere citate: i suggestivi riti della Settimana Santa con la rappresentazione dal vivo della via Crucis e la processione del Cristo morto; “Le cene di San Giuseppe” con sagra di piatti e prodotti tipici del luogo e mostra dell’artigianato locale, a marzo; la festa della Madonna di Romitello, ad agosto; “L’estate borgettana” con organizzazione di spettacoli teatrali, musicali, sportivi e folcloristici, luglio/agosto; la festa della Madonna di Loreto e quella in onore dell’“Hecce Homo”, a settembre; la festa di San Paolo della Croce. La festa della Patrona, Santa Maria Maddalena, si celebra il 22 luglio. Altri festeggiamenti in onore della Santa si hanno ad agosto. Ha dato i natali all’etnologo Salvatore Salomone Marino (1847-1916).

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, presenta, comunque, valide attrattive sia architettoniche che paesaggistiche. Uscendo dal centro abitato è possibile raggiungere facilmente la riviera siciliana e il lago Poma; per gli amanti della montagna è, inoltre, possibile effettuare interessanti escursioni e raggiungere il monte Mirto (1.076 m) da cui si gode di uno splendido panorama. Tra le manifestazioni folcloristiche o religiose, che allietano la comunità locale e i visitatori dai dintorni, meritano di essere citate: i suggestivi riti della Settimana Santa con la rappresentazione dal vivo della via Crucis e la processione del Cristo morto; “Le cene di San Giuseppe” con sagra di piatti e prodotti tipici del luogo e mostra dell’artigianato locale, a marzo; la festa della Madonna di Romitello, ad agosto; “L’estate borgettana” con organizzazione di spettacoli teatrali, musicali, sportivi e folcloristici, luglio/agosto; la festa della Madonna di Loreto e quella in onore dell’“Hecce Homo”, a settembre; la festa di San Paolo della Croce. La festa della Patrona, Santa Maria Maddalena, si celebra il 22 luglio. Altri festeggiamenti in onore della Santa si hanno ad agosto. Ha dato i natali all’etnologo Salvatore Salomone Marino (1847-1916).

Località

Corsitti, Romitello, San Carlo, Santuario Romitello

Corsitti, Romitello, San Carlo, Santuario Romitello

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Borgetto rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.