Descrizione

Cittadina di pianura (con 12.302 abitanti al censimento 2001), di origine pre-rinascimentale, che fonda la propria economia sulla coesistenza di attività agricole, industriali e commerciali. La comunità dei bernaldesi, che presenta un indice di vecchiaia inferiore alla media, abita, oltre che nel capoluogo comunale, anche nelle località Metaponto, Metaponto Lido, Serra Marina e Bernalda Scalo. Il territorio ha un profilo geometrico tipicamente pianeggiante, con variazioni di quota appena accennate. L’abitato presenta un andamento plano-altimetrico sostanzialmente uniforme ed è interessato da una fase di forte espansione edilizia.

Cittadina di pianura (con 12.302 abitanti al censimento 2001), di origine pre-rinascimentale, che fonda la propria economia sulla coesistenza di attività agricole, industriali e commerciali. La comunità dei bernaldesi, che presenta un indice di vecchiaia inferiore alla media, abita, oltre che nel capoluogo comunale, anche nelle località Metaponto, Metaponto Lido, Serra Marina e Bernalda Scalo. Il territorio ha un profilo geometrico tipicamente pianeggiante, con variazioni di quota appena accennate. L’abitato presenta un andamento plano-altimetrico sostanzialmente uniforme ed è interessato da una fase di forte espansione edilizia.

Storia

Il toponimo deriva, con unanime interpretazione etimologica, dal nome di un feudatario, tale Bernardino de Bernaudo, che nella seconda metà del XV secolo fondò quello che sarebbe diventato l’attuale abitato, spostando il primitivo insediamento, corrispondente all’antica Camarda, in una posizione più privilegiata dal punto di vista strategico e climatico. La sua famiglia mantenne la proprietà del feudo fino al XVII secolo, quando il borgo passò nelle mani dei Peres-Navarrete, che ne rimasero in possesso fino all’eliminazione dei privilegi feudali. Sebbene le origini storiche risalgano ad epoca pre-rinascimentale, ritrovamenti archeologici hanno dimostrato la presenza sul territorio comunale di primitivi insediamenti sia lucani che greci. Il patrimonio artistico offre belle testimonianze di architettura civile ed ecclesiastica, come i sontuosi palazzi settecenteschi, il castello edificato nel XV secolo, la cinquecentesca parrocchiale di S. Bernardino e l’antichissima chiesa di S. Donato, risalente all’epoca dell’originario insediamento.

Il toponimo deriva, con unanime interpretazione etimologica, dal nome di un feudatario, tale Bernardino de Bernaudo, che nella seconda metà del XV secolo fondò quello che sarebbe diventato l’attuale abitato, spostando il primitivo insediamento, corrispondente all’antica Camarda, in una posizione più privilegiata dal punto di vista strategico e climatico. La sua famiglia mantenne la proprietà del feudo fino al XVII secolo, quando il borgo passò nelle mani dei Peres-Navarrete, che ne rimasero in possesso fino all’eliminazione dei privilegi feudali. Sebbene le origini storiche risalgano ad epoca pre-rinascimentale, ritrovamenti archeologici hanno dimostrato la presenza sul territorio comunale di primitivi insediamenti sia <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=BAS_CAL&parola=LUCANI'>lucani</a> che greci. Il patrimonio artistico offre belle testimonianze di architettura civile ed ecclesiastica, come i sontuosi palazzi settecenteschi, il castello edificato nel XV secolo, la cinquecentesca parrocchiale di S. Bernardino e l’antichissima chiesa di S. Donato, risalente all’epoca dell’originario insediamento.

Economia

Accanto ai regolari servizi postali e municipali è presente sul posto anche la sede della Pro Loco. L’attività economica più diffusa sul territorio comunale è sicuramente l’agricoltura, favorita anche dalle condizioni ambientali. Le coltivazioni più frequenti sono quelle dei cereali, del frumento, degli ortaggi, dei foraggi, della vite degli agrumi, dei frutteti e dell’olivo, da cui si ricava un ottimo olio d’oliva. Oltre alla lavorazione dei campi si pratica l’allevamento dei suini, cui ultimamente si è affiancato l’allevamento dei bovini, degli ovini e dei caprini. Il settore agricolo incrementa anche il comparto alimentare, incentrato sulla produzione lattiero-casearia e sull’attività di conservazione di frutta e ortaggi, ma non mancano alcune fabbriche tessili, metalmeccaniche, dell’abbigliamento, delle calzature, del legno e della plastica. A completare il quadro del settore industriale intervengono il comparto dell’edilizia e quello della produzione e distribuzione di gas ed energia elettrica. Il terziario dispone localmente del servizio bancario. L’unica struttura sociale è rappresentata da un centro di riabilitazione fisiomotoria, convenzionato con le A.S. L., mentre l’attività scolastica è garantita dalle scuole dell’obbligo e da alcuni istituti di istruzione secondaria di secondo grado. La comunità ha a disposizione la biblioteca comunale; a Metaponto si possono visitare il museo archeologico nazionale e il parco archeologico. La capacità ricettiva assicura la ristorazione e il soggiorno, mentre l’assistenza sanitaria di base è fornita delle tre farmacie locali.

Accanto ai regolari servizi postali e municipali è presente sul posto anche la sede della Pro Loco. L’attività economica più diffusa sul territorio comunale è sicuramente l’agricoltura, favorita anche dalle condizioni ambientali. Le coltivazioni più frequenti sono quelle dei cereali, del frumento, degli ortaggi, dei foraggi, della vite degli agrumi, dei frutteti e dell’olivo, da cui si ricava un ottimo olio d’oliva. Oltre alla lavorazione dei campi si pratica l’allevamento dei suini, cui ultimamente si è affiancato l’allevamento dei bovini, degli ovini e dei caprini. Il settore agricolo incrementa anche il comparto alimentare, incentrato sulla produzione lattiero-casearia e sull’attività di conservazione di frutta e ortaggi, ma non mancano alcune fabbriche tessili, metalmeccaniche, dell’abbigliamento, delle calzature, del legno e della plastica. A completare il quadro del settore industriale intervengono il comparto dell’edilizia e quello della produzione e distribuzione di gas ed energia elettrica. Il terziario dispone localmente del servizio bancario. L’unica struttura sociale è rappresentata da un centro di riabilitazione fisiomotoria, convenzionato con le A.S. L., mentre l’attività scolastica è garantita dalle scuole dell’obbligo e da alcuni istituti di istruzione secondaria di secondo grado. La comunità ha a disposizione la biblioteca comunale; a Metaponto si possono visitare il museo archeologico nazionale e il parco archeologico. La capacità ricettiva assicura la ristorazione e il soggiorno, mentre l’assistenza sanitaria di base è fornita delle tre farmacie locali.

Relazioni

La vicinanza alla costa ionica e la presenza di Metaponto richiamano periodicamente un considerevole flusso di turisti sul posto. Anche la presenza di scuole, di attività industriali e di servizi provoca una discreta tendenza centripeta nei confronti dei comuni vicini, con i quali si intrecciano rapporti particolarmente intensi. Ogni anno l’estate si anima grazie ai numerosi intrattenimenti che caratterizzano il lido di Metaponto. L’8 agosto si celebra la festa di S. Leone Magno. La festa del Patrono, San Bernardino, si festeggia il 24 agosto.

La vicinanza alla costa ionica e la presenza di Metaponto richiamano periodicamente un considerevole flusso di turisti sul posto. Anche la presenza di scuole, di attività industriali e di servizi provoca una discreta tendenza centripeta nei confronti dei comuni vicini, con i quali si intrecciano rapporti particolarmente intensi. Ogni anno l’estate si anima grazie ai numerosi intrattenimenti che caratterizzano il lido di Metaponto. L’8 agosto si celebra la festa di S. Leone Magno. La festa del Patrono, San Bernardino, si festeggia il 24 agosto.

Località

Bernalda Scalo, Metaponto, Metaponto Lido, Serra Marina

Bernalda Scalo, Metaponto, Metaponto Lido, Serra Marina

Fondi europei 2021-2027

Comune di Bernalda in phasing-out, appartenente, cioè, a quelle aree che, già comprese nell’Obiettivo 1 nel periodo di programmazione 2000-2006, nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013 sono beneficiarie di un sostegno transitorio accordato in quanto la loro uscita dalle aree economicamente depresse è avvenuta per l’effetto statistico dell’allargamento dell’UE a Paesi con PIL sensibilmente inferiore alla media comunitaria e non solo per progressi economici. Tale sostegno transitorio, che termina nel 2013, è accordato per rendere meno drastico il passaggio da un regime di sostegno a un altro riservato alle aree più prospere. Effetto statistico: Regioni con PIL pc inferiore al 75% della media UE – 15 ma superiore al 75% della media UE – 25.