Descrizione

Comune di montagna, di origini molto antiche, con un'economia di tipo agricolo e industriale. La comunità dei barghensi ha un indice di vecchiaia nella media ed è quasi tutta concentrata nel capoluogo comunale, oltre che in pochissime case sparse. Il territorio, comprendente anche la località di Vrange, presenta un profilo geometrico alquanto ondulato e offre un panorama molto suggestivo, con rilievi coperti di vegetazione boschiva. L'abitato, che fa registrare una forte espansione edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico vario.

Comune di montagna, di origini molto antiche, con un'economia di tipo agricolo e industriale. La comunità dei barghensi ha un indice di vecchiaia nella media ed è quasi tutta concentrata nel capoluogo comunale, oltre che in pochissime case sparse. Il territorio, comprendente anche la località di Vrange, presenta un profilo geometrico alquanto ondulato e offre un panorama molto suggestivo, con rilievi coperti di vegetazione boschiva. L'abitato, che fa registrare una forte espansione edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico vario.

Storia

I primi insediamenti nella zona risalgono a epoca preistorica, come testimoniato dal rinvenimento di vari reperti. Sull'origine del nome si è molto dibattuto: alcuni ritengono che esso derivi dal termine "barga", usato nel senso di 'barca', in riferimento all'ubicazione del borgo sul fiume Chiese; altri, invece, lo riportano alla voce prelatina "bargha", che significa 'capanna'. In epoca medievale l'insediamento dovette avere funzione difensiva, come si induce dai resti delle fortificazioni. La sua storia, nella quale mancano eventi di particolare rilievo, non si discosta da quella dei territori circostanti: inserita, durante la dominazione veneziana, nella quadra della Val Sabbia, fu infeudata a varie nobili famiglie, tra cui i Bandini, i Guerra e i Nozza. Aggregata al comune di Sabbio Chiese nel 1928, ha recuperato l'autonomia nel 1956. Dal punto di vista architettonico non è priva di monumenti di una certa importanza; degni di nota sono: la seicentesca chiesa parrocchiale (dedicata a San Giorgio, contenente intagli di matrice barocca); a Chiuse, l'oratorio di San Gottardo (costruito nel XV secolo); la chiesetta della località Fossane (edificata intorno al 1700) e, a Dessinico, i ruderi di fortificazioni medievali.

I primi insediamenti nella zona risalgono a epoca preistorica, come testimoniato dal rinvenimento di vari reperti. Sull'origine del nome si è molto dibattuto: alcuni ritengono che esso derivi dal termine "barga", usato nel senso di 'barca', in riferimento all'ubicazione del borgo sul fiume Chiese; altri, invece, lo riportano alla voce prelatina "bargha", che significa 'capanna'. In epoca medievale l'insediamento dovette avere funzione difensiva, come si induce dai resti delle fortificazioni. La sua storia, nella quale mancano eventi di particolare rilievo, non si discosta da quella dei territori circostanti: inserita, durante la dominazione veneziana, nella quadra della Val Sabbia, fu infeudata a varie nobili famiglie, tra cui i Bandini, i Guerra e i Nozza. Aggregata al comune di Sabbio Chiese nel 1928, ha recuperato l'autonomia nel 1956. Dal punto di vista architettonico non è priva di monumenti di una certa importanza; degni di nota sono: la seicentesca chiesa parrocchiale (dedicata a San Giorgio, contenente intagli di matrice barocca); a Chiuse, l'oratorio di San Gottardo (costruito nel XV secolo); la chiesetta della località Fossane (edificata intorno al 1700) e, a Dessinico, i ruderi di fortificazioni medievali.

Economia

Non sono presenti che gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali e, mancando sul posto una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. L'economia locale, molto florida, non ha abbandonato l'agricoltura, basata soprattutto sulla coltivazione di cereali e viti; è praticato anche l'allevamento di bovini, suini, caprini, equini e avicoli. Il settore industriale, vero artefice degli elevati valori di reddito che si registrano, assicura buone possibilità di occupazione: più sviluppata è l'industria metallurgica, affiancata da aziende che operano nei comparti cartario, edile, elettrico, del legno e della fabbricazione di materie plastiche. Il terziario garantisce il servizio bancario e la consulenza informatica; una modesta rete distributiva, sufficiente comunque a soddisfare le esigenze primarie della popolazione, completa il quadro delle risorse economiche. Non vi sono strutture sociali, sportive e ricreative di un certo rilievo; nelle scuole del posto si impartisce soltanto l'istruzione materna ed elementare. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno, mentre quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Non sono presenti che gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali e, mancando sul posto una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. L'economia locale, molto florida, non ha abbandonato l'agricoltura, basata soprattutto sulla coltivazione di cereali e viti; è praticato anche l'allevamento di bovini, suini, caprini, equini e avicoli. Il settore industriale, vero artefice degli elevati valori di reddito che si registrano, assicura buone possibilità di occupazione: più sviluppata è l'industria metallurgica, affiancata da aziende che operano nei comparti cartario, edile, elettrico, del legno e della fabbricazione di materie plastiche. Il terziario garantisce il servizio bancario e la consulenza informatica; una modesta rete distributiva, sufficiente comunque a soddisfare le esigenze primarie della popolazione, completa il quadro delle risorse economiche. Non vi sono strutture sociali, sportive e ricreative di un certo rilievo; nelle scuole del posto si impartisce soltanto l'istruzione materna ed elementare. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno, mentre quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene non registri un significativo movimento turistico, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di godere delle bellezze dell'ambiente naturale, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie alle industrie, che consentono di richiamare manodopera dai dintorni. Al saldo attivo del movimento naturale, evidenziato tra il censimento del 1981 e quello del 1991, si è aggiunto un flusso di immigrazione molto più consistente, che ha fatto lievitare notevolmente la variazione demografica nel decennio. I rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per completare il corso obbligatorio degli studi e per accedere agli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado nonché per usufruire dei servizi non forniti localmente, si intensificano in occasione di un appuntamento tradizionale: la fiera di San Gottardo, che si svolge a maggio. Il Patrono, San Giorgio, viene festeggiato il 23 aprile.

Sebbene non registri un significativo movimento turistico, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di godere delle bellezze dell'ambiente naturale, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie alle industrie, che consentono di richiamare manodopera dai dintorni. Al saldo attivo del movimento naturale, evidenziato tra il censimento del 1981 e quello del 1991, si è aggiunto un flusso di immigrazione molto più consistente, che ha fatto lievitare notevolmente la variazione demografica nel decennio. I rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per completare il corso obbligatorio degli studi e per accedere agli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado nonché per usufruire dei servizi non forniti localmente, si intensificano in occasione di un appuntamento tradizionale: la fiera di San Gottardo, che si svolge a maggio. Il Patrono, San Giorgio, viene festeggiato il 23 aprile.

Località

Vrange

Vrange

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Barghe rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.