Descrizione

Cittadina medioevale, caratterizzata da un assetto economico in crescita, grazie all'espansione del commercio e del turismo. La popolazione barghigiana, contraddistinta da un tasso di invecchiamento particolarmente alto, è suddivisa nelle numerose località di Albiano, Castelvecchio Pascoli, Filecchio, Fornaci di Barga, Il Ciocco, Loppia, Mologno, Ponte all'Ania, Renaio, S. Pietro in Campo, Sommocolonia, Tiglio Basso. Il suo centro si distingue per la presenza di numerose costruzioni medioevali, insieme a palazzi di stile ottocentesco; in periferia sono presenti costruzioni unifamiliari o palazzine costruite negli anni '70. Il comune è caratterizzato da un territorio prevalentemente montano, dal dolce profilo, con un centro storico che degrada dalla sommità di un colle. Il suo stemma, risalente al XVI secolo, riporta una barca fluttuante su uno sfondo azzurro e la figura di un pino: il pino simboleggia la locale flora montana mentre la barca richiama il nome del luogo.

Cittadina medioevale, caratterizzata da un assetto economico in crescita, grazie all'espansione del commercio e del turismo. La popolazione barghigiana, contraddistinta da un tasso di invecchiamento particolarmente alto, è suddivisa nelle numerose località di Albiano, Castelvecchio Pascoli, Filecchio, Fornaci di Barga, Il Ciocco, Loppia, Mologno, Ponte all'Ania, Renaio, S. Pietro in Campo, Sommocolonia, Tiglio Basso. Il suo centro si distingue per la presenza di numerose costruzioni medioevali, insieme a palazzi di stile ottocentesco; in periferia sono presenti costruzioni unifamiliari o palazzine costruite negli anni '70. Il comune è caratterizzato da un territorio prevalentemente montano, dal dolce profilo, con un centro storico che degrada dalla sommità di un colle. Il suo stemma, risalente al XVI secolo, riporta una barca fluttuante su uno sfondo azzurro e la figura di un pino: il pino simboleggia la locale flora montana mentre la barca richiama il nome del luogo.

Storia

Fondata probabilmente in epoca romana con il nome di Barca, ha vissuto una storia travagliata, a causa della sua posizione strategica. In periodo medioevale fu prima feudo dei vescovi di Lucca e in seguito concessa ai Rolandinghi. Fu a lungo contesa tra lucchesi, fiorentini e pisani, per passare, infine, nel 1341, nell'orbita di Firenze; assediata più volte, respinse nel 1352 Francesco Castracani e nel 1437 il Piccinino. Nel 1830 fu elevata a città e verso la fine dello stesso secolo si registrò un notevole flusso migratorio della sua popolazione verso i Paesi anglosassoni. Durante la seconda guerra mondiale il suo territorio fu attraversato dalla "linea gotica". Spiccano nel suo centro storico la mole del Duomo, risalente all'XI secolo, con facciata in stile romanico-lombardo, il Palazzo Pretorio, con la loggetta del Podestà, posto proprio alla sinistra del Duomo, ed il palazzo degli Angeli.

Fondata probabilmente in epoca romana con il nome di Barca, ha vissuto una storia travagliata, a causa della sua posizione strategica. In periodo medioevale fu prima feudo dei vescovi di Lucca e in seguito concessa ai Rolandinghi. Fu a lungo contesa tra lucchesi, fiorentini e pisani, per passare, infine, nel 1341, nell'orbita di Firenze; assediata più volte, respinse nel 1352 Francesco Castracani e nel 1437 il Piccinino. Nel 1830 fu elevata a città e verso la fine dello stesso secolo si registrò un notevole flusso migratorio della sua popolazione verso i Paesi anglosassoni. Durante la seconda guerra mondiale il suo territorio fu attraversato dalla "linea gotica". Spiccano nel suo centro storico la mole del Duomo, risalente all'XI secolo, con facciata in stile romanico-lombardo, il Palazzo Pretorio, con la loggetta del Podestà, posto proprio alla sinistra del Duomo, ed il palazzo degli Angeli.

Economia

La sua economia, un tempo basata principalmente sull'agricoltura, è andata gradualmente evolvendosi verso attività prettamente commerciali e turistiche. Si producono soprattutto cereali, uva da vino e castagne, mentre l'industria si è sviluppata essenzialmente nei comparti metallurgico e chimico e nella produzione di carta e confezioni. Vi si conduce una vita stimolante, resa ancora più movimentata dalla presenza dei turisti, i quali, attratti dalle bellezze naturali del luogo, trovano un'adeguata sistemazione alberghiera a Castelvecchio Pascoli e presso "Il Ciocco", nota struttura turistica, moderna e ben attrezzata. È un centro culturale tradizionalmente vivo, in cui si segnalano: l'Archivio comunale per la storia toscana, biblioteche, il Teatro dei Differenti. Si registra, inoltre, la presenza di una televisione privata, "Noi Tv", e di una radio locale, "Radio Fornaci One". Vanta anche la pubblicazione di una testata locale, "Il Giornale di Barga". Oltre alle scuole elementari e medie, sono presenti un istituto magistrale, uno tecnico e uno professionale nonché una scuola di musica; le strutture sportive comprendono essenzialmente piscine e campi da tennis. La squadra di calcio locale milita nei campionati minori.

La sua economia, un tempo basata principalmente sull'agricoltura, è andata gradualmente evolvendosi verso attività prettamente commerciali e turistiche. Si producono soprattutto cereali, uva da vino e castagne, mentre l'industria si è sviluppata essenzialmente nei comparti metallurgico e chimico e nella produzione di carta e confezioni. Vi si conduce una vita stimolante, resa ancora più movimentata dalla presenza dei turisti, i quali, attratti dalle bellezze naturali del luogo, trovano un'adeguata sistemazione alberghiera a Castelvecchio Pascoli e presso "Il Ciocco", nota struttura turistica, moderna e ben attrezzata. È un centro culturale tradizionalmente vivo, in cui si segnalano: l'Archivio comunale per la storia toscana, biblioteche, il Teatro dei Differenti. Si registra, inoltre, la presenza di una televisione privata, "Noi Tv", e di una radio locale, "Radio Fornaci One". Vanta anche la pubblicazione di una testata locale, "Il Giornale di Barga". Oltre alle scuole elementari e medie, sono presenti un istituto magistrale, uno tecnico e uno professionale nonché una scuola di musica; le strutture sportive comprendono essenzialmente piscine e campi da tennis. La squadra di calcio locale milita nei campionati minori.

Relazioni

Oltre ad attirare masse di turisti dall'Italia e dall'estero, ha rapporti particolarmente intensi con i centri limitrofi. Tra le sue frazioni, particolarmente frequentata è Castelvecchio Pascoli. Che la vita del centro sia particolarmente intensa durante la stagione estiva è facilmente dimostrato dalle numerose attività che hanno luogo, come la festa del centro storico, che si celebra a luglio; nello stesso periodo hanno luogo le maggiori rassegne artistiche degne di nota: il Festival lirico internazionale, che si svolge in luglio, e la manifestazione "Barga Jazz", ad agosto. Il 23 dicembre viene invece allestito un suggestivo presepe vivente. La festa in onore del Santo Patrono Cristoforo viene celebrata il 25 luglio. Il luogo ha dato i natali al pittore Baccio Ciarpi (1558-1644) ed allo scrittore Pietro Angelio (sec. XVI). La frazione di Castelvecchio Pascoli è stata resa famosa dal fatto che il Poeta era solito trascorrervi le vacanze.

Oltre ad attirare masse di turisti dall'Italia e dall'estero, ha rapporti particolarmente intensi con i centri limitrofi. Tra le sue frazioni, particolarmente frequentata è Castelvecchio Pascoli. Che la vita del centro sia particolarmente intensa durante la stagione estiva è facilmente dimostrato dalle numerose attività che hanno luogo, come la festa del centro storico, che si celebra a luglio; nello stesso periodo hanno luogo le maggiori rassegne artistiche degne di nota: il Festival lirico internazionale, che si svolge in luglio, e la manifestazione "Barga Jazz", ad agosto. Il 23 dicembre viene invece allestito un suggestivo presepe vivente. La festa in onore del Santo Patrono Cristoforo viene celebrata il 25 luglio. Il luogo ha dato i natali al pittore Baccio Ciarpi (1558-1644) ed allo scrittore Pietro Angelio (sec. XVI). La frazione di Castelvecchio Pascoli è stata resa famosa dal fatto che il Poeta era solito trascorrervi le vacanze.

Località

Albiano, Castelvecchio Pascoli, Catagnana, Conti, Filecchio, Fornaci di Barga, Il Ciocco, Loppia, Mologno, Pian di Gragno, Ponte di Catagnana, Renaio, San Pietro in Campo, Sommocolonia, Tiglio Alto, Tiglio Basso

Albiano, Castelvecchio Pascoli, Catagnana, Conti, Filecchio, Fornaci di Barga, Il Ciocco, Loppia, Mologno, Pian di Gragno, Ponte di Catagnana, Renaio, San Pietro in Campo, Sommocolonia, Tiglio Alto, Tiglio Basso

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Barga rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.