Descrizione

Centro collinare di origine medievale, che si va progressivamente qualificando in senso industriale e commerciale. La comunità dei barberinesi -abbastanza "vecchia", secondo una linea di tendenza comune all'intera regione- è distribuita in numerosi aggregati urbani, quali: Cafaggiolo, Casaglia Poggiolino, Cavallina Galliano, Mangona, Monte carelli, Montecuccioli, Santa Lucia. La zona circostante al capoluogo ha registrato a partire dagli anni '70 un'espansione edilizia improntata ad un armonico inserimento nel tessuto ambientale; questo principio si è tradotto nel recupero delle case-fattorie e nell'edificazione di piccole abitazioni. Il territorio comunale, solcato dal corso del fiume Sieve, presenta la discontinuità di un profilo geometrico caratterizzato da dolci ondulazioni, su cui prosperano boschi di castagno, faggio e abete; l'amenità del paesaggio fa del luogo un polo di attrazione turistica. Nello stemma comunale compare una testa d'uomo circondata da una folta barba; è un'immagine che figurava sull'architrave di una porta dell'antico fortilizio e che, entrata nella legenda, è stata assunta come emblema della comunità.   

Centro collinare di origine medievale, che si va progressivamente qualificando in senso industriale e commerciale. La comunità dei barberinesi -abbastanza "vecchia", secondo una linea di tendenza comune all'intera regione- è distribuita in numerosi aggregati urbani, quali: Cafaggiolo, Casaglia Poggiolino, Cavallina Galliano, Mangona, Monte carelli, Montecuccioli, Santa Lucia. La zona circostante al capoluogo ha registrato a partire dagli anni '70 un'espansione edilizia improntata ad un armonico inserimento nel tessuto ambientale; questo principio si è tradotto nel recupero delle case-fattorie e nell'edificazione di piccole abitazioni. Il territorio comunale, solcato dal corso del fiume Sieve, presenta la discontinuità di un profilo geometrico caratterizzato da dolci ondulazioni, su cui prosperano boschi di castagno, faggio e abete; l'amenità del paesaggio fa del luogo un polo di attrazione turistica. Nello stemma comunale compare una testa d'uomo circondata da una folta barba; è un'immagine che figurava sull'architrave di una porta dell'antico fortilizio e che, entrata nella legenda, è stata assunta come emblema della comunità.   

Storia

La funzione di nodo viario, in realtà, non le è mai venuta meno, fin da quando, possesso dei Cattani di Combiate, la localitàfu acquistata dalla Repubblica fiorentina per la felice posizione fra Toscana e Romagna. Nonostante le ripetute devastazioni di cui fu vittima soprattutto nei secc. XIV e XVI, il Comune puòvantare un patrimonio architettonico di grande interesse: all'antico castello dei Cattani (sec. XII) e alla pieve di S. Gavino Adimari si aggiungono la splendida villa medicea di Cafaggiolo realizzata dal Michelozzo e quel pregevole frutto dell'arte barocca che è l'ex badia di Vigesimo.  

La funzione di nodo viario, in realtà, non le è mai venuta meno, fin da quando, possesso dei Cattani di Combiate, la localitàfu acquistata dalla Repubblica fiorentina per la felice posizione fra Toscana e Romagna. Nonostante le ripetute devastazioni di cui fu vittima soprattutto nei secc. XIV e XVI, il Comune puòvantare un patrimonio architettonico di grande interesse: all'antico castello dei Cattani (sec. XII) e alla pieve di S. Gavino Adimari si aggiungono la splendida <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=VILLAMEDICEADICAFAGGIOLO'>villa medicea di Cafaggiolo</a> realizzata dal Michelozzo e quel pregevole frutto dell'arte barocca che è l'ex badia di Vigesimo.  

Economia

Attualmente il comune offre condizioni di vita tranquilla, che si avvantaggiano del buon grado di sviluppo economico dell'area e del discreto benessere che la contraddistingue. Se è infatti vero che le colture tradizionali (cereali, uva, olive, castagne) registrano ormai un consistente calo accompagnato dallo spopolamento delle campagne, le energie hanno avuto modo di convergere nell'industria manifatturiera -specializzata nella lavorazione del legno e nell'abbigliamento- e nel commercio. La qualità della vita è accresciuta anche da una buona dotazione di infrastrutture sociali; ai servizi comunali ordinari, postali, bancari, si aggiungono la biblioteca comunale e il Centro di assistenza sociale. Inoltre questo comune dispone di tutti i gradi dell'istruzione obbligatoria, mentre è del tutto privo di istituti di istruzione secondaria di secondo grado. Proficua è lì attività del teatro comunale. Piuttosto carenti le strutture destinate all'assistenza sanitaria, che, invece, si limitano ad offrire servizi ambulatoriali ordinari e di pronto intervento. Le esigenze di intrattenimento della popolazione trovano un valido supporto nell'Associazione ippica Barberino di Mugello e nel club ippico Pegaso. Una squadra di calcio, infine, milita nei campionati minori.   

Attualmente il comune offre condizioni di vita tranquilla, che si avvantaggiano del buon grado di sviluppo economico dell'area e del discreto benessere che la contraddistingue. Se è infatti vero che le colture tradizionali (cereali, uva, olive, castagne) registrano ormai un consistente calo accompagnato dallo spopolamento delle campagne, le energie hanno avuto modo di convergere nell'industria manifatturiera -specializzata nella lavorazione del legno e nell'abbigliamento- e nel commercio. La qualità della vita è accresciuta anche da una buona dotazione di infrastrutture sociali; ai servizi comunali ordinari, postali, bancari, si aggiungono la biblioteca comunale e il Centro di assistenza sociale. Inoltre questo comune dispone di tutti i gradi dell'istruzione obbligatoria, mentre è del tutto privo di istituti di istruzione secondaria di secondo grado. Proficua è lì attività del teatro comunale. Piuttosto carenti le strutture destinate all'assistenza sanitaria, che, invece, si limitano ad offrire servizi ambulatoriali ordinari e di pronto intervento. Le esigenze di intrattenimento della popolazione trovano un valido supporto nell'Associazione ippica Barberino di Mugello e nel club ippico Pegaso. Una squadra di calcio, infine, milita nei campionati minori.   

Relazioni

Occorre anche sottolineare che, benché proiettato in una dimensione di sviluppo, il comune custodisce un saldo senso della tradizione e una spiccata vocazione culturale. Quest'ultima ha radici antiche. Sbocciò nel XVI sec. all'interno del cenacolo che si riuniva nella villa medicea di Cafaggiolo e che comprendeva Luca e Luigi Pulci, Bernardo Giambullari, Mariotto Davanzati. Oggi si intravede nel discreto indice di acculturazione della popolazione (abbastanza alta la percentuale di laureati e diplomati), ma soprattutto vive nella memoria storica che anima alcune manifestazioni di grande richiamo; fra queste spicca il "Cantamaggio"che, con la sua rassegna di canti e attivitàfolkloristiche organizzate dal comune, dà voce ad una tradizione custodita nel cuore del popolo. La festa del patrono S. Silvestro si celebra il 31 dicembre. Il paese ha dato i natali a Gastone Nencini, vincitore del Giro d'Italia nel 1957.

Occorre anche sottolineare che, benché proiettato in una dimensione di sviluppo, il comune custodisce un saldo senso della tradizione e una spiccata vocazione culturale. Quest'ultima ha radici antiche. Sbocciò nel XVI sec. all'interno del cenacolo che si riuniva nella <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=VILLAMEDICEADICAFAGGIOLO'>villa medicea di Cafaggiolo</a> e che comprendeva Luca e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=LUIGIPULCI'>Luigi Pulci</a>, Bernardo Giambullari, Mariotto Davanzati. Oggi si intravede nel discreto indice di acculturazione della popolazione (abbastanza alta la percentuale di laureati e diplomati), ma soprattutto vive nella memoria storica che anima alcune manifestazioni di grande richiamo; fra queste spicca il "Cantamaggio"che, con la sua rassegna di canti e attivitàfolkloristiche organizzate dal comune, dà voce ad una tradizione custodita nel cuore del popolo. La festa del patrono S. Silvestro si celebra il 31 dicembre. Il paese ha dato i natali a Gastone Nencini, vincitore del Giro d'Italia nel 1957.

Località

Bilancino, Cafaggiolo, Camoggiano, Casino, Cavallina, Cirignano, Colle, Collina, Cornocchio, Galliano, Latera, Mangona, Monte di Fò, Montecarelli, Montecuccoli, Piangianni, Rocca Cerbaia-Il Cuoco, Ruzza, San Gavino, Sant'Andrea, Santa Lucia, Terrigoli

Bilancino, Cafaggiolo, Camoggiano, Casino, Cavallina, Cirignano, Colle, Collina, Cornocchio, Galliano, Latera, Mangona, Monte di Fò, Montecarelli, Montecuccoli, Piangianni, Rocca Cerbaia-Il Cuoco, Ruzza, San Gavino, Sant'Andrea, Santa Lucia, Terrigoli

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Barberino di Mugello rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.