Descrizione

Centro di pianura, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale e commerciale; buona è inoltre la presenza dei servizi. Gli assaghesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale -contiguo alla località Romano Banco del comune di Buccinasco-; una piccola parte della popolazione si distribuisce tra le località di Milano Fiori, Bazzana Inferiore, Bazzana Superiore e Bazzanella. Il territorio presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche appena percettibili; l'abitato, in forte espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Nello stemma municipale, concesso ufficialmente con Decreto del 1973, si raffigura una ruota dentata accompagnata e attraversata da un fascio di tre spighe di grano legate, al centro della ruota, da un nastro.

Centro di pianura, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale e commerciale; buona è inoltre la presenza dei servizi. Gli assaghesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale -contiguo alla località Romano Banco del comune di Buccinasco-; una piccola parte della popolazione si distribuisce tra le località di Milano Fiori, Bazzana Inferiore, Bazzana Superiore e Bazzanella. Il territorio presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche appena percettibili; l'abitato, in forte espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Nello stemma municipale, concesso ufficialmente con Decreto del 1973, si raffigura una ruota dentata accompagnata e attraversata da un fascio di tre spighe di grano legate, al centro della ruota, da un nastro.

Storia

Sebbene citata per la prima volta soltanto in un documento della fine del XIII secolo, ha origini più antiche. Inserita nella circoscrizione di Corsico, ha seguito le vicende di Milano, venendo pertanto coinvolta nelle lotte tra Federico Barbarossa e i comuni aderenti alla famosa lega lombarda, cui seguirono gli scontri tra le famiglie rivali dei Visconti e dei Torriani e, al termine della signoria sforzesca, le occupazioni spagnola, francese e austriaca e i moti risorgimentali. Qualche notizia più specifica riguarda le due località di Monte Gaudio, dove nel Duecento vi era un monastero di certosini, e Pontirolo, citata in un documento della metà del Cinquecento a proposito di un lascito testamentario per l'assistenza ai poveri del luogo da parte di Giovanni Francesco Vimercati. Solo di recente, da quando nel suo territorio è stato costruito il complesso di Milano Fiori, il centro ha registrato una profonda trasformazione, passando da un'economia prevalentemente agricola ad una basata, oltre che sull'industria, sullo sviluppo del settore commerciale e del terziario. Tra i monumenti vanno segnalati: la chiesa parrocchiale di San Desiderio che, costruita nel XIII secolo, è stata trasformata nel Quattrocento e nel Set tecento, e la villa Borromeo del XVIII secolo.

Sebbene citata per la prima volta soltanto in un documento della fine del XIII secolo, ha origini più antiche. Inserita nella circoscrizione di Corsico, ha seguito le vicende di Milano, venendo pertanto coinvolta nelle lotte tra <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=FEDERICOBARBAROSSA'>Federico Barbarossa</a> e i comuni aderenti alla famosa <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LEGALOMBARDA'>lega lombarda</a>, cui seguirono gli scontri tra le famiglie rivali dei Visconti e dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TORRIANI'>Torriani</a> e, al termine della signoria sforzesca, le occupazioni spagnola, francese e austriaca e i moti risorgimentali. Qualche notizia più specifica riguarda le due località di Monte Gaudio, dove nel Duecento vi era un monastero di certosini, e Pontirolo, citata in un documento della metà del Cinquecento a proposito di un lascito testamentario per l'assistenza ai poveri del luogo da parte di Giovanni Francesco Vimercati. Solo di recente, da quando nel suo territorio è stato costruito il complesso di Milano Fiori, il centro ha registrato una profonda trasformazione, passando da un'economia prevalentemente agricola ad una basata, oltre che sull'industria, sullo sviluppo del settore commerciale e del terziario. Tra i monumenti vanno segnalati: la chiesa parrocchiale di San Desiderio che, costruita nel XIII secolo, è stata trasformata nel Quattrocento e nel Set tecento, e la villa <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=BORROMEO'>Borromeo</a> del XVIII secolo.

Economia

L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, favorita dalle caratteristiche del terreno, che consentono proficue coltivazioni di cereali, frumento e foraggi; è praticato anche l'allevamento di bovini e avicoli. Il tessuto industriale è costituito da fabbriche di elettronica, del vetro, di prodotti petroliferi raffinati e per la produzione di sale; a queste si affiancano vari mobilifici e imprese edili. Il terziario si compone di una buona rete commerciale (basata soprattutto su esercizi di distribuzione all'ingrosso) e dell'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli amministrativi e scolastici) sono presenti il servizio bancario nonché attività radiotelevisive e di consulenza informatica. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo; è invece possibile frequentare le scuole dell'obbligo come pure non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale; alla diffusione della cultura e dell'informazione provvedono anche le locali emittenti radiofoniche e televisive. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico.

L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, favorita dalle caratteristiche del terreno, che consentono proficue coltivazioni di cereali, frumento e foraggi; è praticato anche l'allevamento di bovini e avicoli. Il tessuto industriale è costituito da fabbriche di elettronica, del vetro, di prodotti petroliferi raffinati e per la produzione di sale; a queste si affiancano vari <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILIFICI'>mobilifici</a> e imprese edili. Il terziario si compone di una buona rete commerciale (basata soprattutto su esercizi di distribuzione all'ingrosso) e dell'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli amministrativi e scolastici) sono presenti il servizio bancario nonché attività radiotelevisive e di consulenza informatica. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo; è invece possibile frequentare le scuole dell'obbligo come pure non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale; alla diffusione della cultura e dell'informazione provvedono anche le locali emittenti radiofoniche e televisive. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico.

Relazioni

Sebbene non figuri tra i poli turistici della zona, si pone al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini, grazie allo sviluppo delle sue attività produttive, che consentono un buon assorbimento di manodopera, alla sua vicinanza al capoluogo di provincia, alle sue attività commerciali e alle varie manifestazioni ed esposizioni che si svolgono nel corso dell'anno. Tra queste meritano di essere citate: la mostra di prodotti, attrezzature e servizi farmaceutici, medicinali ed estetici; quella di ricamo, maglia, uncinetto, filati e tessuti, dal titolo "Mani creative"; quella "Fitness, palestra, salute e sport", a marzo; "Casa più", a fine maggio; la fiera campionaria milanese; la presentazione di sistemi per computer; le esposizioni semestrali "Sposi primavera" e "Sposi autunno" sui prodotti e i servizi per la cerimonia, l'abbigliamento, la casa e i regali; la mostra mercato "Cose antiche", a cadenza semestrale; l'"Hobby expo" sulle armi sportive e le attrezzature per la pesca; l'esposizione "Milano edilizia", ad aprile. Attirano visitatori anche il carnevale, il maggio assaghese e la sagra assaghese, che si svolge la terza e la quarta domenica di settembre. La festa del Patrono, San Desiderio, si celebra il 23 maggio.

Sebbene non figuri tra i poli turistici della zona, si pone al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini, grazie allo sviluppo delle sue attività produttive, che consentono un buon assorbimento di manodopera, alla sua vicinanza al capoluogo di provincia, alle sue attività commerciali e alle varie manifestazioni ed esposizioni che si svolgono nel corso dell'anno. Tra queste meritano di essere citate: la mostra di prodotti, attrezzature e servizi farmaceutici, medicinali ed estetici; quella di ricamo, maglia, uncinetto, filati e tessuti, dal titolo "Mani creative"; quella "Fitness, palestra, salute e sport", a marzo; "Casa più", a fine maggio; la fiera campionaria milanese; la presentazione di sistemi per computer; le esposizioni semestrali "Sposi primavera" e "Sposi autunno" sui prodotti e i servizi per la cerimonia, l'abbigliamento, la casa e i regali; la mostra mercato "Cose antiche", a cadenza semestrale; l'"Hobby expo" sulle armi sportive e le attrezzature per la pesca; l'esposizione "Milano edilizia", ad aprile. Attirano visitatori anche il carnevale, il maggio assaghese e la sagra assaghese, che si svolge la terza e la quarta domenica di settembre. La festa del Patrono, San Desiderio, si celebra il 23 maggio.

Località

Bazzana Inferiore, Bazzana Superiore, Bazzanella, Cascina Cavallazza, Milano Fiori, Venina

Bazzana Inferiore, Bazzana Superiore, Bazzanella, Cascina Cavallazza, Milano Fiori, Venina

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Assago rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.