Descrizione

Centro medievale arroccato su rilievi collinari, scarsamente popolato e dedito principalmente all'agricoltura. I diversi aggregati urbani arcidossini  di Bagnoli, Le Macchie, Montelaterone, Salaiola, S. Lorenzo, Stribugliano e Zancona si dispongono in ordine sparso attorno alla dominante Rocca Aldobrandesca, possente costruzione del XII sec. eletta a simbolo della comunità. Per la favorevole posizione geografica, in una conca ricca di boschi a ridosso dell'Amiata, e le numerose attrattive dell'ambiente naturale l'economia locale non ha conosciuto forme di sviluppo industriale. Le premesse economiche che spiegano il progressivo spopolamento del centro che, nonostante una buona qualità della vita, è soggetto ad un indice di vecchiaia particolarmente elevato e ad un forte calo della popolazione residente. Sullo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, a lato del castello che fu residenza dei conti Aldobrandeschi, una grande quercia ricorda quella che fronteggiava sulle antiche mura, mentre lo scudetto con la balzana di Siena rivela il costante attaccamento della popolazione nei confronti della vicina.  

Centro medievale arroccato su rilievi collinari, scarsamente popolato e dedito principalmente all'agricoltura. I diversi aggregati urbani arcidossini  di Bagnoli, Le Macchie, Montelaterone, Salaiola, S. Lorenzo, Stribugliano e Zancona si dispongono in ordine sparso attorno alla dominante Rocca Aldobrandesca, possente costruzione del XII sec. eletta a simbolo della comunità. Per la favorevole posizione geografica, in una conca ricca di boschi a ridosso dell'Amiata, e le numerose attrattive dell'ambiente naturale l'economia locale non ha conosciuto forme di sviluppo industriale. Le premesse economiche che spiegano il progressivo spopolamento del centro che, nonostante una buona qualità della vita, è soggetto ad un indice di vecchiaia particolarmente elevato e ad un forte calo della popolazione residente. Sullo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, a lato del castello che fu residenza dei conti Aldobrandeschi, una grande quercia ricorda quella che fronteggiava sulle antiche mura, mentre lo scudetto con la balzana di Siena rivela il costante attaccamento della popolazione nei confronti della vicina.  

Storia

Le prime notizie certe risalgono all'anno 860, quando il possedimento ha funzioni difensive per i monaci della vicina abbazia San Salvatore; tra il XII e il XIII sec. è dominio dei conti Aldobrandeschi, della famiglia dei Santa Fiora, che vi innalzano l'omonimo castello tuttora esistente. Nel 1331 il feudo è conquistato da Siena, ai cui destini resta legato nei secoli successivi. È Vicariato dal 1348. Numerosi sono gli edifici sacri d'età medievale che testimoniano la profonda spiritualità che pervade questi luoghi: oltre alla Madonna delle Grazie, di Sant'Andrea, San Niccolò e San Leonardo in città, immersa nel verde dell'Amiata si trova la pieve di Santa Maria ad Lamulas del 1268 e sulla strada per Castel del Piano l'antico convento dei Cappuccini. Solo negli ultimi vent'anni ha sviluppato una diversa cultura imprenditoriale con sempre più ingenti investimenti nel terziario turistico e commerciale.  

Le prime notizie certe risalgono all'anno 860, quando il possedimento ha funzioni difensive per i monaci della vicina <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=ABBAZIASANSALVATORE'>abbazia San Salvatore</a>; tra il XII e il XIII sec. è dominio dei conti Aldobrandeschi, della famiglia dei Santa Fiora, che vi innalzano l'omonimo castello tuttora esistente. Nel 1331 il feudo è conquistato da Siena, ai cui destini resta legato nei secoli successivi. È Vicariato dal 1348. Numerosi sono gli edifici sacri d'età medievale che testimoniano la profonda spiritualità che pervade questi luoghi: oltre alla Madonna delle Grazie, di Sant'Andrea, San Niccolò e San Leonardo in città, immersa nel verde dell'Amiata si trova la pieve di Santa Maria ad Lamulas del 1268 e sulla strada per Castel del Piano l'antico convento dei Cappuccini. Solo negli ultimi vent'anni ha sviluppato una diversa cultura imprenditoriale con sempre più ingenti investimenti nel terziario turistico e commerciale.  

Economia

Il quadro socioeconomico attuale rispecchia quel secolare rapporto che ha legato la vita della comunità al proprio territorio: le caratteristiche ambientali hanno orientato lo sviluppo del centro, raccordo di gran parte degli scambi e delle attività che interessano il comprensorio dell'Amiata. Oltre alla Comunità Montana e al Consorzio Forestale, qui si trovano il Centro handicappati e antitubercolare, gli uffici principali, un efficiente distretto scolastico, con scuole elementari e medie nonché con gli istituti magistrale e professionale per l'industria e l'artigianato, oltre ad una serie di servizi e di imprese a supporto turismo: cinema, hotel, esercizi di ristoro, impianti sportivi (maneggi, piscine, campi da tennis), aziende agrituristiche. I ritmi tranquilli della vita cittadina, disposta a nuove iniziative ma più attenta alla salvaguardia delle risorse locali, si riflettono nell'andamento complessivamente positivo ma stazionario dell'economia.  

Il quadro socioeconomico attuale rispecchia quel secolare rapporto che ha legato la vita della comunità al proprio territorio: le caratteristiche ambientali hanno orientato lo sviluppo del centro, raccordo di gran parte degli scambi e delle attività che interessano il comprensorio dell'Amiata. Oltre alla Comunità Montana e al Consorzio Forestale, qui si trovano il Centro handicappati e antitubercolare, gli uffici principali, un efficiente distretto scolastico, con scuole elementari e medie nonché con gli istituti magistrale e professionale per l'industria e l'artigianato, oltre ad una serie di servizi e di imprese a supporto turismo: cinema, hotel, esercizi di ristoro, impianti sportivi (maneggi, piscine, campi da tennis), aziende agrituristiche. I ritmi tranquilli della vita cittadina, disposta a nuove iniziative ma più attenta alla salvaguardia delle risorse locali, si riflettono nell'andamento complessivamente positivo ma stazionario dell'economia.  

Relazioni

Se buona parte del traffico locale è legato al turismo, il centro intrattiene rapporti costanti con tutti i comuni del comprensorio dell'Amiata, per i quali funge spesso da punto di riferimento per gli uffici amministrativi e per gli acquisti (il primo e il terzo Lunedì di ogni mese si tiene il mercato nella frazione di Montelaterone; il secondo e il quarto a Stribugliano). Vera ed unica attrattiva per chi proviene da tutt'altro ambito territoriale  restano i paesaggi e l'ambiente naturale, che a Zancona offre l'opportunità di visitare una riserva faunistica. Le manifestazioni folcloristiche di maggior richiamo sono la fiera di Sant' Antonio, a giugno, la fiera del bastone o del bestiame e delle merci, a giugno e a settembre, e la corsa dei cavalli in agosto. Il patrono San Niccolò si festeggia il 6 dicembre. Qui nacquero il poeta Giandomenico Peri e il filosofo Davide Lazzeretti.

Se buona parte del traffico locale è legato al turismo, il centro intrattiene rapporti costanti con tutti i comuni del comprensorio dell'Amiata, per i quali funge spesso da punto di riferimento per gli uffici amministrativi e per gli acquisti (il primo e il terzo Lunedì di ogni mese si tiene il mercato nella frazione di Montelaterone; il secondo e il quarto a Stribugliano). Vera ed unica attrattiva per chi proviene da tutt'altro ambito territoriale  restano i paesaggi e l'ambiente naturale, che a Zancona offre l'opportunità di visitare una riserva faunistica. Le manifestazioni folcloristiche di maggior richiamo sono la fiera di Sant' Antonio, a giugno, la fiera del bastone o del bestiame e delle merci, a giugno e a settembre, e la corsa dei cavalli in agosto. Il patrono San Niccolò si festeggia il 6 dicembre. Qui nacquero il poeta Giandomenico Peri e il filosofo Davide Lazzeretti.

Località

Acquaforte, Bagnoli, Benedettini, Capannelle, Cappuccini, Casa del Prete, Casacce, Case d'Orifile, Case Nuove, Case Rosse, Corniolo, Fornaci, Giunco di Sopra, Giunco di Sotto, Grappolini-Oguardio, Le Macchie, Montelaterone, Pergole, Piane del Maturo, Pino, Rondinelli, Salaiola, San Lorenzo, Serra, Stribugliano, Zancona

Acquaforte, Bagnoli, Benedettini, Capannelle, Cappuccini, Casa del Prete, Casacce, Case d'Orifile, Case Nuove, Case Rosse, Corniolo, Fornaci, Giunco di Sopra, Giunco di Sotto, Grappolini-Oguardio, Le Macchie, Montelaterone, Pergole, Piane del Maturo, Pino, Rondinelli, Salaiola, San Lorenzo, Serra, Stribugliano, Zancona

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Arcidosso rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.