Descrizione

Centro rivierasco, di probabile origine romana, che alle tradizionali attività agricole ha affiancato un discreto tessuto industriale. Gli arborensi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiedono equamente tra il capoluogo comunale e case sparse; il resto della popolazione si distribuisce in nuclei urbani minori. Il territorio, classificato di pianura, comprendente le aree speciali Stagno Corru de s’Ittiri e Stagno S’Ena Arrubia (riserva di pesca), presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L’abitato mostra segni di una forte crescita edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è tipico di pianura. Lo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è attraversato da un filetto d’oro che sostiene un campanile d’argento recante una targa rossa con la scritta RESURGO, accostato, in capo, da due spighe di grano d’oro. Sotto il filetto si rappresenta una palude smaltata d’argento e di nero. La bordura dello scudo è dorata.

Centro rivierasco, di probabile origine romana, che alle tradizionali attività agricole ha affiancato un discreto tessuto industriale. Gli arborensi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiedono equamente tra il capoluogo comunale e case sparse; il resto della popolazione si distribuisce in nuclei urbani minori. Il territorio, classificato di pianura, comprendente le aree speciali Stagno Corru de s’Ittiri e Stagno S’Ena Arrubia (riserva di pesca), presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L’abitato mostra segni di una forte crescita edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è tipico di pianura. Lo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è attraversato da un filetto d’oro che sostiene un campanile d’argento recante una targa rossa con la scritta RESURGO, accostato, in capo, da due spighe di grano d’oro. Sotto il filetto si rappresenta una palude smaltata d’argento e di nero. La bordura dello scudo è dorata.

Storia

L’origine del nome è latina: ARBOR, -ORE, ‘albero’ e con il suffisso -ETUM, -ETA diventa collettivo. Il suo territorio fu abitato in epoca romana, ma successivamente, diventata paludosa la zona, il borgo fu abbandonato. Venne ripopolato intorno al 1919 e prese il nome di “Mussolinia”. Nel 1930 fu eretto a comune e solo nel 1944 ha assunto l’attuale denominazione. Arborea è il nome che dall’XI secolo fu dato a uno dei quattro giudicati di Sardegna; comprese la parte occidentale dell’isola con centro Oristano. Per la sua struttura architettonica è forse uno dei migliori esempi di razionalismo architettonico dell’isola. Al centro si trovano la piazza di Santa Maria Ausiliatrice (già Vittorio Emanuele III), con la parrocchiale neogotica e il palazzo comunale, commistione di elementi medievali e rinascimentali.

L’origine del nome è latina: ARBOR, -ORE, ‘albero’ e con il suffisso -ETUM, -ETA diventa collettivo. Il suo territorio fu abitato in epoca romana, ma successivamente, diventata paludosa la zona, il borgo fu abbandonato. Venne ripopolato intorno al 1919 e prese il nome di “Mussolinia”. Nel 1930 fu eretto a comune e solo nel 1944 ha assunto l’attuale denominazione. Arborea è il nome che dall’XI secolo fu dato a uno dei quattro <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=GIUDICATI'>giudicati</a> di Sardegna; comprese la parte occidentale dell’isola con centro Oristano. Per la sua struttura architettonica è forse uno dei migliori esempi di razionalismo architettonico dell’isola. Al centro si trovano la piazza di Santa Maria Ausiliatrice (già Vittorio Emanuele III), con la parrocchiale neogotica e il palazzo comunale, commistione di elementi medievali e rinascimentali.

Economia

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell’ufficio postale e del municipio. Va segnalata però la presenza della Pro Loco e della stazione dei carabinieri. L’agricoltura rappresenta una fonte di sostentamento importante per la popolazione locale; si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo e frutteti. Si pratica anche l’allevamento di bovini, ovini, caprini, equini, suini e avicoli. L’industria è costituita da aziende che operano nei comparti alimentare, della pesca, dei materiali da costruzione, industria metallurgica e meccanica, della fabbricazione di macchine per l’agricoltura, dei gioielli e della lavorazione del legno. È presente il servizio bancario; una sufficiente rete commerciale riesce a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria; per l’arricchimento culturale sono presenti la biblioteca comunale e il museo con una ricca collezione civica-archeologica. Le strutture ricettive, tra cui un agriturismo, offrono ampia possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell’ufficio postale e del municipio. Va segnalata però la presenza della Pro Loco e della stazione dei carabinieri. L’agricoltura rappresenta una fonte di sostentamento importante per la popolazione locale; si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo e frutteti. Si pratica anche l’allevamento di bovini, ovini, caprini, equini, suini e avicoli. L’industria è costituita da aziende che operano nei comparti alimentare, della pesca, dei materiali da costruzione, industria metallurgica e meccanica, della fabbricazione di macchine per l’agricoltura, dei gioielli e della lavorazione del legno. È presente il servizio bancario; una sufficiente rete commerciale riesce a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria; per l’arricchimento culturale sono presenti la biblioteca comunale e il museo con una ricca collezione civica-archeologica. Le strutture ricettive, tra cui un agriturismo, offrono ampia possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Il bel paesaggio pianeggiante e rigoglioso degli stagni e dei vigneti intorno all’abitato attira un discreto flusso turistico sul posto. Delicatissimo è, infatti, il paesaggio degli stagni che tra cisti, tamerici ed eucalipti, ospita colonie di fenicotteri rosa, aironi folaghe e anatre. Motivo di richiamo sono anche i distretti vinicoli che, con i loro vitigni importanti e innovativi, offrono la possibilità di degustare pregiati vini sardi Doc. Tra le numerose manifestazioni meritano di essere citate: la sagra delle fragole, a maggio; l’infiorata, in occasione del Corpus Domini, a giugno; la fiera agricola, a settembre; il concorso ippico nazionale, a ottobre. La festa patronale, in onore del Cristo Redentore, si celebra il 26 luglio e coincide con la sagra delle angurie.

Il bel paesaggio pianeggiante e rigoglioso degli stagni e dei vigneti intorno all’abitato attira un discreto flusso turistico sul posto. Delicatissimo è, infatti, il paesaggio degli stagni che tra cisti, tamerici ed eucalipti, ospita colonie di fenicotteri rosa, aironi folaghe e anatre. Motivo di richiamo sono anche i distretti vinicoli che, con i loro vitigni importanti e innovativi, offrono la possibilità di degustare pregiati <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=VINISARDI'>vini sardi</a> Doc. Tra le numerose manifestazioni meritano di essere citate: la sagra delle fragole, a maggio; l’infiorata, in occasione del Corpus Domini, a giugno; la fiera agricola, a settembre; il concorso ippico nazionale, a ottobre. La festa patronale, in onore del Cristo Redentore, si celebra il 26 luglio e coincide con la sagra delle angurie.

Località

Centro Sassu, Linnas, Luri, Pompongias, S'Ungroni, Stagno Corru De S'Ittiri, Stagno S'Ena Arrubia, Torrevecchia

Centro Sassu, Linnas, Luri, Pompongias, S'Ungroni, Stagno Corru De S'Ittiri, Stagno S'Ena Arrubia, Torrevecchia

Fondi europei 2021-2027

Comune di Arborea in "phasing-in", appartenente, cioè, a quelle aree che -già comprese nell'Obiettivo 1 nel periodo di programmazione comunitaria 2000-2006- nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013, grazie ai progressi economici compiuti, passano nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" e sono oggetto di finanziamenti speciali in virtù del loro precedente status di territori Obiettivo 1. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.