Descrizione
Piccola comunità di montagna, di probabili origini medievali, la cui economia è basata essenzialmente sulle tradizionali attività agricole. Gli aquilani, che presentano un indice di vecchiaia straordinariamente elevato, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale e in minor misura (che comunque raggiunge quasi la metà) nelle località Salino, Mugno e Montà d'Aquila. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate variazioni altimetriche: dall'altitudine minima di 220 metri sul livello del mare si raggiungono i 1.060 metri di quota. L'abitato, che, con i resti del castello medievale, ricorda la funzione difensiva dell'insediamento, è circondato da rigogliosi boschi di faggi, querce e castagni; è interessato da una forte crescita edilizia e presenta un andamento plano-altimetrico vario.
Storia
Si è chiamata semplicemente Aquila fino al 1862, quando venne aggiunta la specificazione “di Arroscia”, con chiaro riferimento all'ubicazione del borgo nell'omonima valle. La prima parte del toponimo deriverebbe dall'antico castello dei Clavesana costruito, a difesa della popolazione dalle invasioni barbariche, sulla cima del monte sovrastante l'abitato e sorvolato in passato dall'aquila. L'assenza di reperti archeologici e altre testimonianze non consente di stabilirne con precisione le origini. A causa dell'asprezza del territorio e della mancanza di agevoli vie di comunicazione è rimasta esclusa dagli avvenimenti storici di grande rilievo, senza peraltro conoscere un adeguato sviluppo economico: le uniche risorse sono state da sempre l'agricoltura e la pastorizia, praticate a livello di pura sopravvivenza. Non vi sono edifici di un certo pregio architettonico, fatta eccezione per l'antica parrocchiale, dedicata a Santa Reparata, e per la chiesa di San Colombano.
Economia
Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle destinate al funzionamento dell'ufficio postale e del municipio. Sul posto manca una stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, esercitate dal sindaco. L'economia locale non è molto florida. L'agricoltura, basata sulla produzione di ortaggi, uve, olive e frutta, è integrata dall'allevamento di bovini. L'industria è praticamente assente. Il livello del reddito e la capacità di risparmio degli aquilani non sono tali da giustificare la presenza del servizio bancario. La rete commerciale è appena sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità. Non dispone di strutture sociali degne di nota, quali asili nido, case di riposo o orfanotrofi. Nelle scuole del posto si impartisce soltanto l'istruzione materna ed elementare; manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive, accanto alla ristorazione, offrono una buona possibilità di soggiorno. L'assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.
Relazioni
Sebbene non registri un significativo movimento di turisti, offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi rilassanti soggiorni, gustando i semplici ma genuini piatti della cucina locale e godendo di una suggestiva cornice paesaggistica. È poco frequentata pure per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto, costretta a raggiungere ogni giorno le vicine aree più sviluppate. I rapporti con i comuni del circondario non sono rilevanti; a essi gli abitanti si rivolgono anche per frequentare le altre scuole dell'obbligo e gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado nonché per usufruire dei servizi non forniti localmente. Non si segnalano eventi ricorrenti nell'ambito fieristico o folcloristico, del tipo di quelli che solitamente hanno una notevole capacità attrattiva nei confronti dei comuni vicini. La festa della Patrona, Santa Reparata, viene celebrata l'8 ottobre.
Località
Monta d'Aquila, Mugno, Salino
Fondi europei 2021-2027
Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Aquila d'Arroscia rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 166
- Lat 44° 5' 2,92'' 44.08414444
- Long 8° 0' 14,36'' 8.00398889
- CAP 18028
- Prefisso 0183
- Codice ISTAT 008003
- Codice Catasto A344
- Altitudine slm 495 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2329 - Superficie 10.08 Km2
- Densità 16,47 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 08:06
- Tramonto 16:52
- TULLIO CHA
- Piazza Santa Reparata 1
- 18020 (IM) Liguria
- aquila@pec.net
- comuneaquilaarroscia@libero.it
- www.aquilacomune.it
- 00246520084