Descrizione

Centro di origine alto-medievale, che vanta una buona attività di artigianato e caratteristiche botteghe di antiquariato, è costituito da numerose località, quali: Catigliano, Castello di Montalto, Motina, Ponte alla Piera, San Leo, Scheggia, Tavernelle, Derassano, Viaio e Galbino. La comunità degli anghiaresi ha un indice di vecchiaia elevato. In un paesaggio tipicamente collinare con la presenza di tratti anche montuosi, il centro abitato ha conservato un aspetto prettamente rurale. Il profilo geometrico del territorio comunale, a volte aspro, presenta irregolarità plano-altimetrico passando da una altitudine minima di m 298 ad una quota massima di m 1407. Lo stemma, concesso con Decreto del Capo del Governo, raffigura in campo argento e rosso un giglio che attesta la dominazione fiorentina: i simboli e i colori si ritrovano anche nell'antico gonfalone del vicariato.  

Centro di origine alto-medievale, che vanta una buona attività di artigianato e caratteristiche botteghe di antiquariato, è costituito da numerose località, quali: Catigliano, Castello di Montalto, Motina, Ponte alla Piera, San Leo, Scheggia, Tavernelle, Derassano, Viaio e Galbino. La comunità degli anghiaresi ha un indice di vecchiaia elevato. In un paesaggio tipicamente collinare con la presenza di tratti anche montuosi, il centro abitato ha conservato un aspetto prettamente rurale. Il profilo geometrico del territorio comunale, a volte aspro, presenta irregolarità plano-altimetrico passando da una altitudine minima di m 298 ad una quota massima di m 1407. Lo stemma, concesso con Decreto del Capo del Governo, raffigura in campo argento e rosso un giglio che attesta la dominazione fiorentina: i simboli e i colori si ritrovano anche nell'antico gonfalone del vicariato.  

Storia

Il nome del Comune viene da Castrum Angulari. Lo si ritrova nel documento più antico risalente al 1083. Nel XV secolo il terziario fu sotto la protezione dei milanesi ma nel 1440 passò sotto Firenze. Proprio in questi anni il paese diede i natali a Balduccio, capitano delle milizie fiorentine. I monumenti principali sono: il quattrocentesco "Catorcio" o Chiavistello della città, rubato dai sansepolcresi nel 1450, la chiesa di Santo Stefano, la Pieve di Micciano con all'interno la "Madonna col bambino fra San Pietro e San Girolamo" che richiama il primo periodo di Luca Figuarelli, e la Pieve di Sovara di impianto romanico. La Chiesa di Sant'Agostino vide svolgersi nel 1440 la battaglia in cui le truppe unite del papa e di Firenze sconfissero i Visconti. Ad un periodo più recenti risalgono il Palazzo Tagliasechi, Santa Maria delle Grazie e il Palazzo Pretorio.  

Il nome del Comune viene da Castrum Angulari. Lo si ritrova nel documento più antico risalente al 1083. Nel XV secolo il terziario fu sotto la protezione dei milanesi ma nel 1440 passò sotto Firenze. Proprio in questi anni il paese diede i natali a Balduccio, capitano delle milizie fiorentine. I monumenti principali sono: il quattrocentesco "Catorcio" o Chiavistello della città, rubato dai sansepolcresi nel 1450, la chiesa di Santo Stefano, la Pieve di Micciano con all'interno la "Madonna col bambino fra San Pietro e San Girolamo" che richiama il primo periodo di Luca Figuarelli, e la Pieve di Sovara di impianto romanico. La Chiesa di Sant'Agostino vide svolgersi nel 1440 la battaglia in cui le truppe unite del papa e di Firenze sconfissero i Visconti. Ad un periodo più recenti risalgono il Palazzo Tagliasechi, Santa Maria delle Grazie e il Palazzo Pretorio.  

Economia

Il centro, che non ospita importanti organismi politico-burocratici, ha una solida tradizione culturale e ritmi di vita sostanzialmente pacati. La principale fonte di reddito è costituita dal terziario, anche se l'agricoltura e l'industria svolgono un ruolo significativo per l'economia del paese. I principali prodotti agricoli sono il grano, l'uva, le patate, le olive e il tabacco. Tra i prodotti industriali una certa importanza rivestono le calzature, il legno, il settore tessile. Anche la vendita dei prodotti di antiquariato e il settore della ristorazione danno avvio ad un commercio proficuo. Sebbene le strutture scolastiche siano piuttosto carenti (oltre all'Istituto d'arte, quelle esistenti consentono esclusivamente la frequenza della scuola dell'obbligo), la presenza di biblioteche e di musei e il premio letterario "Città di Anghiari", istituito nel 1979, contribuiscono alla marcata diffusione della cultura. Per quanto riguarda le strutture sportive e per il tempo libero si rilevano centri quali il Tennis Club Anghiari e l'associazione Pro Anghiari. Le strutture sanitarie sono quelle ordinarie, ambulatoriali e di pronto intervento. Altre strutture legate al mondo del lavoro e della produzione comprendono l'Associazione provinciale dell'artigianato, il Centro aretino sviluppo artigianale e il Consorzio Agrario provinciale di Arezzo.  

Il centro, che non ospita importanti organismi politico-burocratici, ha una solida tradizione culturale e ritmi di vita sostanzialmente pacati. La principale fonte di reddito è costituita dal terziario, anche se l'agricoltura e l'industria svolgono un ruolo significativo per l'economia del paese. I principali prodotti agricoli sono il grano, l'uva, le patate, le olive e il tabacco. Tra i prodotti industriali una certa importanza rivestono le calzature, il legno, il settore tessile. Anche la vendita dei prodotti di antiquariato e il settore della ristorazione danno avvio ad un commercio proficuo. Sebbene le strutture scolastiche siano piuttosto carenti (oltre all'Istituto d'arte, quelle esistenti consentono esclusivamente la frequenza della scuola dell'obbligo), la presenza di biblioteche e di musei e il premio letterario "Città di Anghiari", istituito nel 1979, contribuiscono alla marcata diffusione della cultura. Per quanto riguarda le strutture sportive e per il tempo libero si rilevano centri quali il Tennis Club Anghiari e l'associazione Pro Anghiari. Le strutture sanitarie sono quelle ordinarie, ambulatoriali e di pronto intervento. Altre strutture legate al mondo del lavoro e della produzione comprendono l'Associazione provinciale dell'artigianato, il Centro aretino sviluppo artigianale e il Consorzio Agrario provinciale di Arezzo.  

Relazioni

Potendo contare su un discreto patrimonio di risorse paesaggistiche, la località ha avuto la possibilità di affermarsi come meta turistica. Fra le feste religiose si annoverano la processione della Madonna di Loreto (10 dicembre) e la festa dell'Immacolata Concezione (8 dicembre) caratterizzata quest'ultima dalla rappresentazione attraverso quadri viventi di scene tratte dal Vangelo. Altro evento da ricordare è la mostra mercato dell'artigianato della Val Tiberina che si svolge nei mesi di aprile e maggio. La festa del Patrono SS. Crocifisso si celebra il 3 maggio.

Potendo contare su un discreto patrimonio di risorse paesaggistiche, la località ha avuto la possibilità di affermarsi come meta turistica. Fra le feste religiose si annoverano la processione della Madonna di Loreto (10 dicembre) e la festa dell'Immacolata Concezione (8 dicembre) caratterizzata quest'ultima dalla rappresentazione attraverso quadri viventi di scene tratte dal Vangelo. Altro evento da ricordare è la mostra mercato dell'artigianato della Val Tiberina che si svolge nei mesi di aprile e maggio. La festa del Patrono SS. Crocifisso si celebra il 3 maggio.

Località

Bagnaia, Bagnolo, Bertine, Cappuccini di Montauto, Carmine, Casarecci, Catigliano, Colignola, Fossa, Gualchiera (Bagnolo), Motina, Mulinello, Pieve di Sovara, Ponte alla Piera, San Leo, San Lorenzo, San Salvatore, Scheggia, Scoiano, Tavernelle, Toppole, Tubbiano, Valialle, Verazzano, Viaio

Bagnaia, Bagnolo, Bertine, Cappuccini di Montauto, Carmine, Casarecci, Catigliano, Colignola, Fossa, Gualchiera (Bagnolo), Motina, Mulinello, Pieve di Sovara, Ponte alla Piera, San Leo, San Lorenzo, San Salvatore, Scheggia, Scoiano, Tavernelle, Toppole, Tubbiano, Valialle, Verazzano, Viaio

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Anghiari rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.