Descrizione

Centro medioevale, meta di sport invernali e di villeggiatura. La comunità degli abbadenghi (o badenghi) è caratterizzata da un indice di vecchiaia particolarmente elevato; la sua giurisdizione  si estende fino a Monte Amiata - Versanta Senese, località al confine nord-occidentale. Il comune è ufficialmente classificato come comune montano ed il profilo geometrico del suo territorio si disegna aspro e irregolare, con quote altimetriche comprese tra i 307 metri della valle del Paglia ed i 1.738 metri della quota massima; anche il centro abitato ha un andamento tipicamente montano ed è circondato da foreste di castagno ed abete. Nello stemma comunale la figura del Salvatore che esce dalla chioma di un castagno ricorda l'abbazia benedettina, sorta dopo una miracolosa apparizione del Santo nei boschi amiatini.

Centro medioevale, meta di sport invernali e di villeggiatura. La comunità degli abbadenghi (o badenghi) è caratterizzata da un indice di vecchiaia particolarmente elevato; la sua giurisdizione  si estende fino a Monte Amiata - Versanta Senese, località al confine nord-occidentale. Il comune è ufficialmente classificato come comune montano ed il profilo geometrico del suo territorio si disegna aspro e irregolare, con quote altimetriche comprese tra i 307 metri della valle del Paglia ed i 1.738 metri della quota massima; anche il centro abitato ha un andamento tipicamente montano ed è circondato da foreste di castagno ed abete. Nello stemma comunale la figura del Salvatore che esce dalla chioma di un castagno ricorda l'<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=ABBAZIABENEDETTINA'>abbazia benedettina</a>, sorta dopo una miracolosa apparizione del Santo nei boschi amiatini.

Storia

Il centro si è sviluppato intorno all'omonima abbazia benedettina fondata nel 744 dai longobardi allo scopo di controllare la via Franchigena, principale via di comunicazione con la Tuscia longobarda. La comunità, che prese originariamente il nome di Castel della Badia, si dette il suo primo statuto nel 1210 e passò sotto il controllo della repubblica di Siena nel 1347, in seguito ad un accordo concluso con i conti Aldobrandeschi di Santa Fiora. Nel 1559 entrò a far parte dello stato fiorentino. Nel corso dell'ultima guerra mondiale i minatori furono impegnati in azioni di difesa delle strutture più importanti dalle distruzioni tedesche. L' abbazia costituisce ancora oggi la principale attrattiva dal punto di vista storico-architettonico. L'evoluzione storica, al pari di quella urbanistica e demografica, non offre spunti particolarmente significativi; dal punto di vista economico e sociale, invece, si è assistito ad un progressivo declino dell'industria estrattiva cui ha fatto riscontro una decisa terziarizzazione del sistema economico: da centro minerario di eccezionale importanza il comune si è così trasformato nel polo commerciale e turistico che oggi conosciamo.

Il centro si è sviluppato intorno all'omonima <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=ABBAZIABENEDETTINA'>abbazia benedettina</a> fondata nel 744 dai longobardi allo scopo di controllare la via Franchigena, principale via di comunicazione con la Tuscia longobarda. La comunità, che prese originariamente il nome di Castel della Badia, si dette il suo primo statuto nel 1210 e passò sotto il controllo della repubblica di Siena nel 1347, in seguito ad un accordo concluso con i conti Aldobrandeschi di Santa Fiora. Nel 1559 entrò a far parte dello stato fiorentino. Nel corso dell'ultima guerra mondiale i minatori furono impegnati in azioni di difesa delle strutture più importanti dalle distruzioni tedesche. L' abbazia costituisce ancora oggi la principale attrattiva dal punto di vista storico-architettonico. L'evoluzione storica, al pari di quella urbanistica e demografica, non offre spunti particolarmente significativi; dal punto di vista economico e sociale, invece, si è assistito ad un progressivo declino dell'industria estrattiva cui ha fatto riscontro una decisa terziarizzazione del sistema economico: da centro minerario di eccezionale importanza il comune si è così trasformato nel polo commerciale e turistico che oggi conosciamo.

Economia

Benché l'economia locale abbia risentito della crisi dell'industria estrattiva, dai giacimenti minerari del Monte Amiata, ricchi di cinabro, ogni anno si ricava gran parte del mercurio prodotto in Italia. In passato l'Italia era al secondo posto al mondo, dietro la Spagna, per la produzione di mercurio, che proveniva solo da questo territorio. Intorno all'industria turistica, in attivo, supportata dall'azienda di promozione presente nel centro, gravitano importanti interessi economici. Altre attività industriali sono legate alla produzione di materiali edili e di mobili. In marmo, granito, legno e pelle i prodotti delle imprese di lavorazione artigianale. La biblioteca comunale è l'unica struttura culturale presente nel centro, oltre alle scuole dell'obbligo e ad un  istituto tecnico industriale. Il centro Ceis e la residenza sociale del comune forniscono servizi pubblici e sociali. Accanto al lavoro svolto dall'ospedale, sono da rilevare il servizio tossicodipendenza della Usl e quello dell'Associazione della Misericordia "Amiata Soccorso" di pronto intervento. Sono presenti sul territorio numerosi alberghi, bar e ristoranti, mentre, per il tempo libero, le strutture sportive consistono in una piscina comunale, negli impianti di risalita per gli sport invernali, in maneggi e campi da tennis.

Benché l'economia locale abbia risentito della crisi dell'industria estrattiva, dai giacimenti minerari del Monte Amiata, ricchi di cinabro, ogni anno si ricava gran parte del mercurio prodotto in Italia. In passato l'Italia era al secondo posto al mondo, dietro la Spagna, per la produzione di mercurio, che proveniva solo da questo territorio. Intorno all'industria turistica, in attivo, supportata dall'azienda di promozione presente nel centro, gravitano importanti interessi economici. Altre attività industriali sono legate alla produzione di materiali edili e di mobili. In marmo, granito, legno e pelle i prodotti delle imprese di lavorazione artigianale. La biblioteca comunale è l'unica struttura culturale presente nel centro, oltre alle scuole dell'obbligo e ad un  istituto tecnico industriale. Il centro Ceis e la residenza sociale del comune forniscono servizi pubblici e sociali. Accanto al lavoro svolto dall'ospedale, sono da rilevare il servizio tossicodipendenza della Usl e quello dell'Associazione della Misericordia "Amiata Soccorso" di pronto intervento. Sono presenti sul territorio numerosi alberghi, bar e ristoranti, mentre, per il tempo libero, le strutture sportive consistono in una piscina comunale, negli impianti di risalita per gli sport invernali, in maneggi e campi da tennis.

Relazioni

Discreta la notorietà che il comune ha acquisito e che gli frutta un considerevole flusso turistico, motivato dalla pratica degli sport invernali e dall'attrattiva rappresentata dal monastero benedettino e dall'ambiente naturale assai suggestivo, in cui il territorio è inserito. I servizi e le strutture commerciali presenti danno inoltre origine ad un sistema di relazioni piuttosto strette con gli altri centri del comprensorio amiatino. Le potenzialità di sviluppo della vocazione sportiva del territorio lasciano spazio a previsioni ottimistiche sulla conquista di un ruolo di rilievo tra le stazioni sciistiche, non solo in campo nazionale. La festa del Patrono, S. Marco Papa, si celebra il 19 settembre.

Discreta la notorietà che il comune ha acquisito e che gli frutta un considerevole flusso turistico, motivato dalla pratica degli sport invernali e dall'attrattiva rappresentata dal monastero benedettino e dall'ambiente naturale assai suggestivo, in cui il territorio è inserito. I servizi e le strutture commerciali presenti danno inoltre origine ad un sistema di relazioni piuttosto strette con gli altri centri del comprensorio amiatino. Le potenzialità di sviluppo della vocazione sportiva del territorio lasciano spazio a previsioni ottimistiche sulla conquista di un ruolo di rilievo tra le stazioni sciistiche, non solo in campo nazionale. La festa del Patrono, S. Marco Papa, si celebra il 19 settembre.

Località

Rifugio Amiatino, Rifugio Cantore, Rifugio Pianello

Rifugio Amiatino, Rifugio Cantore, Rifugio Pianello

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Abbadia San Salvatore rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.